La Cattedrale di Santa Maria Assunta è la punta di diamante della città di Parma. Consacrata nel 1106, custodisce al suo interno capolavori di inestimabile valore: tra questi il ciclo di affreschi di Lattanzio Gambara, suddiviso in tre gruppi dedicati a figure allegoriche e a tematiche dell’Antico e Nuovo Testamento; l’Assunzione della Vergine di Correggio, affresco dei primi anni del XVI secolo che scandalizzò i critici per le innovative tecniche pittoriche; il Cristo in Gloria dell’Abside di Gerolamo Mazzola Bedoli , che narra l’ascesa di Gesù nei cieli; La Deposizione di Benedetto Antelami, scultura gotica del 1178 che raffigura con precisione la sofferenza del Cristo; la Cappella Valeri, realizzata da Bertolino de’ Grossi, il quale ripercorre le vite di Santa Caterina, San Cristoforo e Sant’Andrea; l’artista è anche autore della Cappella del Comune, dedicata a San Sebastiano, protettore della città di Parma durante l’epidemia di peste del 1410; le due cappelle laterali, la Cappella gentilizia Rusconi e la Cappella Ravacaldi, che colpiscono per l’eleganza e la ricchezza di dettagli; infine, la Cripta romanica, soprannominata ‘giardino di pietra’ e ispirata al giardino del Getsemani.