Situato a fianco della Cattedrale di Santa Maria Assunta, è un imponente edificio realizzato tra il 1196 e il 1216 su progetto di Benedetto Antelami e fu consacrato intorno al 1270. L’esterno colpisce per l’armonia tra l’utilizzo del marmo rosa di Verona, gli elementi gotici delle lunette dei tre portali (Il portale della Vergine, Il portale del Redentore e Il portale del Battista) e i bassorilievi dello zooforo. Ancora più suggestivo è l’interno, costituito da nicchie che rimandano alla forma del fiore, interamente affrescate tra il XIII e il XV secolo da pittori emiliani, tra cui si ricordano il Maestro del 1302, Buffalmacco, Niccolò da Reggio e Bertolino da Piacenza. Entrando lo sguardo viene subito catturato dalla cupola: qui sono dipinte, con la tecnica della tempera veloce, le storie dell’Antico e del Nuovo Testamento. Il Battistero conserva anche il fregio dei mesi, costituito da particolari sculture ad altorilievo dedicate ai mesi e alle stagioni e create secondo lo stile del realismo naturalistico per celebrare utensili, lavori, frutti, piante dei diversi periodi dell’anno.