I numerosi liutai che attualmente lavorano nelle vie del centro storico di Cremona si ispirano per la costruzione dei loro strumenti al cosiddetto metodo classico cremonese, modello costruttivo sperimentato e perfezionato dai rappresentanti delle tre grandi famiglie di maestri liutai che vissero tra il XVI e il XVIII secolo: Amati, Guarneri e Stradivari.
Alcune di queste botteghe aprono le porte ai visitatori per svelare i segreti di questa antica arte: dalla scelta del legno alla realizzazione del disegno e della forma interna, alla costruzione vera e propria dello strumento sino alla verniciatura, al montaggio degli accessori e al collaudo finale.
Nelle botteghe rivive il fascino di un’atmosfera straordinaria: il profumo delle vernici naturali, i legni esposti per la stagionatura decennale, i grandi e piccoli attrezzi dell’artigiano (le sgorbie, le pialle, le rasiere ecc.), i disegni e le “forme interne” peculiari della tradizione cremonese. Ciascun artigiano si nutre del proprio inconfondibile segreto costruttivo, fatto di esperienza e paziente lavoro, di amore per l’arte della musica e della liuteria.