Torre de' Picenardi, situato a circa metà strada tra Cremona e Mantova nel verde della campagna cremonese, è da secoli caratterizzato da una vasta presenza nobiliare, dove antiche e importanti
famiglie cremonesi fecero erigere al centro dei loro possedimenti Ville e residenze di campagna, che ancora oggi ne caratterizzano il territorio.
Sono presenti alcune importanti strutture nobiliari, fra cui
Villa Sommi Picenardi, fastosa ed elegante residenza dell'omonima antica e nobile famiglia che per secoli l'ha ampliata ed arricchita a livello architettonico ed artistico; di grande importante
storica il giardino, uno dei primi esempi di giardino in stile inglese della nostra penisola, visitato e celebrato da reali, nobili, letterati e artisti.
All'interno del circuito della Villa, circondata ancora oggi da un fossato e accessibile solo con ponte levatoio, si svela il prestigio della famiglia proprietaria; cortili d'onore, torri, saloni, la cappella gentilizia custodiscono
la storia di una dimora dalla storia prestigiosa e secolare.
Poco distante nella frazione di S. Lorenzo Picenardi, si trova l'omonimo Castello, uno scenografico complesso architettonico con mura, torri merlate, fossato e due suggestive corti interne e grandi ambienti interni.
Anche se già documentato a partire dal XV secolo, è con la committenza dei Conti Crotti, altra nobile e antica famiglia cremonese, che assume l'aspetto attuale; i Crotti lo trasformeranno infatti tra il 1820 e il 1850 circa
in uno dei più significativi e importanti esempi della pianura Padana di "revival castellato" dove un sapiente connubio di stili architettonici che richiamano in particolare quello medievaleggiante, creano una visione davvero unica.
La presenza nobiliare a Torre de' Picenardi si evidenzia anche dalle numerose cascine agricole, le cui architetture ricordano gli illustri proprietari, ma anche attraverso i numerosi edifici sacri di cui le medesime
famiglie sono state nei secoli committenti e mecenati, arricchendoli di numerosi e importante opere d'arte, come le chiese di S. Ambrogio a Torre de' Picenardi, S. Lorenzo nell'omonima frazione, S. Maria Assunta a Pozzo Baronzio,
S. Bartolomeo a Casanova d'Offredi, fino alla antica Pieve di S. Maurizio.